L’aria è la sua forza, la velocità di produzione il tuo risultato.
Leggi la storia della macchina che supporta le linee più veloci al mondo.
2013, si diffonde la stampa digitale per la decorazione. In Brasile, dove la velocità di produzione è ormai una caratteristica fondamentale, le linee sono troppo rapide e le piastrelle non hanno il tempo di raffreddarsi prima di arrivare alla stampante digitale. La soluzione arriva grazie ai feedback di un nostro cliente che completano una macchina prototipata da un nostro fornitore.
Si chiama Eolo e l’aria è la sua forza.
“La velocità del Brasile è qualcosa che si può toccare con mano.
Innanzitutto per la crescita del paese stesso in termini economici e strutturali nel giro di pochi anni: ogni volta che ci torno ci sono cambiamenti e novità.
Ma anche per la rapidità di produzione nel nostro settore, le linee da cui escono le piastrelle brasiliane sono molto veloci.
“
Durante il consueto incontro con i nostri clienti in Brasile, il responsabile di produzione mi mostra l’ultimo acquisto: una macchina digitale per la decorazione.
Un salto tecnologico davvero importante, un investimento considerevole che porta parecchi vantaggi. Mi racconta di come hanno ridotto i costi per il cambio dei disegni, elogia la qualità del prodotto finale, il dettaglio che si può ottenere e, caratteristica fondamentale: l’aumento della velocità di produzione.
Però esiste un problema, qualcosa che ha a che fare proprio con la velocità. Le piastrelle escono dalla linea ancora troppo calde per poter essere stampate con la nuova macchina, la linea è corta e non riescono a perdere temperatura in tempo per essere stampate correttamente.
La situazione non è semplice, il rischio è quello di aver investito con l’intento di accelerare la produzione migliorando la qualità del prodotto e trovarsi a doverla rallentare inficiando di fatto l’investimento.
Tornato in Italia, come d’abitudine, mi confronto con i tecnici dell’impresa Fimo, nostro fornitore di Sassuolo. Scopro che la macchina che avrebbe risolto i problemi dei brasiliani esiste e serve proprio a raffreddare le piastrelle con un getto d’aria opportunamente trattata.
Si tratta però di una macchina testata ed utilizzata in Italia dove le velocità sono minori. Sia noi di INTER SER che i nostri partner in Fimo non siamo dell’avviso di proporre al cliente finale una macchina che non sia pronta fino in fondo.
In questo caso però, nessuno, tra i nostri tester di fiducia ha la stessa velocità di lavoro degli stabilimenti brasiliani.
Decidiamo di osare: mandiamo comunque la macchina a sostenere la prova della velocità brasiliana.
Tutto va per il meglio e il nostro prodotto diventa un riferimento per i mercati in cui ci sia bisogno di raffreddare le piastrelle in tempi brevi.
L’abbiamo chiamata Eolo perché la sua forza è l’aria.
I punti di forza del suo modo di lavorare sono:
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