CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

 

CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO

 

 

Sommario

 

PREMESSA.. 1

1 PRINCIPI GENERALI 1

1.1 Principi generali 1

1.2 Il sistema qualità. 2

1.3 Destinatari del Codice Etico. 2

1.4 Valore del Codice Etico. 2

2 PRINCIPI NEI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E I TERZI 3

2.1 Rapporti con i dipendenti 3

2.2 Rapporti con i collaboratori e con i consulenti 3

2.3 Rapporti con i clienti 3

2.4 Rapporti con i fornitori 3

2.5 Rapporti con le altre Società operanti nel medesimo settore. 4

2.6 Diligenza e correttezza nella gestione dei contatti 4

2.7 Rapporti con la Pubblica Amministrazione e con Enti che svolgono attività di pubblica utilità                 o di pubblico interesse   4

2.8 Rapporti con le Autorità di vigilanza e di controllo. 4

3 PRINCIPI NEI RAPPORTI CON LA COLLETTIVITA’ 4

3.1 La politica ambientale. 4

3.2 Le Organizzazioni sindacali 5

4 PRINCIPI PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO E  DELLA SALUTE DEI LAVORATORI 5

5 TUTELA DEI BENI AZIENDALI 5

6 VIGILANZA SULL’APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E CONSEGUENZE DELLA SUA  VIOLAZIONE. 6

6.1 Organismo di Vigilanza. 6

6.2 Conseguenze della violazione del Codice per i dipendenti 6

6.3 Conseguenze della violazione del Codice per i Dirigenti, gli Amministratori ed i Sindaci 6

6.4 Conseguenze della violazione del Codice per i collaboratori, i consulenti e altri terzi 6


WHISTLEBLOWING – INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI


 

PREMESSA

INTER SER SpA ha promosso ed attuato al proprio interno e nello svolgimento della propria attività la sensibilità verso l’etica nei comportamenti e nell’attività lavorativa, considerando la correttezza nelle relazioni interne ed esterne criterio fondamentale al quale uniformare ogni azione.

La Società, in occasione dell’attività di verifica della conformità del sistema organizzativo e di controllo interno alle prescrizioni di legge, ha ritenuto di procedere alla raccolta ed alla pubblicazione delle regole e dei principi etici e di comportamento che, sin dalla costituzione, improntano le relazioni della Società verso il personale nonché verso i terzi e che, più in generale, caratterizzano lo svolgimento dell’attività societaria.

Tali principi sono contenuti nel presente Codice Etico e di Comportamento (di seguito “Codice Etico”) del quale la Società, come sino ad oggi avvenuto, da un lato auspica la spontanea condivisione, adesione e diffusione e, dall’altro lato, esige l’osservanza e l’applicazione da parte di ogni individuo che operi per conto della INTER SER SpA o che venga in contatto con la stessa, prevedendo altresì l’applicazione di sanzioni disciplinari e contrattuali per le eventuali violazioni.

Obiettivo del codice etico è la condivisione dei principi morali che ispirano l’attività della INTER SER SpA nell’ottica del raggiungimento di una cultura dell’etica.

Usando le parole del filosofo Immanuel Kant, si può definire “etico” il comportamento di colui che opera, guidato non da timori di punizioni o speranze di ricompensa opportunistica, ma dalla propria ragione, in modo di trattare l’umanità sempre come un fine e mai come un mezzo.

 

1 PRINCIPI GENERALI

1.1 Principi generali

 

INTER SER SpA nello svolgimento della propria attività si ispira ai principi etici di seguito enunciati, dei quali richiede l’osservanza da parte dei soggetti coinvolti in detta attività.

INTER SER SpA conduce la propria attività nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e internazionali, respingendo la corruzione e ogni pratica illegale.  Nessun comportamento contrario alla legislazione vigente, al presente Codice Etico o alle normative interne, posto in essere dagli organi di governo societario, dalla direzione aziendale ed in generale da tutti i dipendenti e collaboratori nell’esecuzione delle mansioni o degli incarichi affidati può considerarsi giustificato e comporta l’adozione di provvedimenti sanzionatori da parte della Società stessa.

 

INTER SER SpA considera di fondamentale importanza lo svolgimento delle prestazioni professionali da parte dei dipendenti e dei collaboratori della Società secondo diligenza, competenza, professionalità ed efficienza anche al fine di fornire ai clienti ed ai soggetti con i quali si trova ad avere rapporti derivanti dallo svolgimento della propria attività, prestazioni di elevato livello qualitativo.

INTER SER SpA considera l’imparzialità di trattamento un valore fondamentale nell’ambito di ogni relazione sia interna sia esterna alla Società.

INTER SER SpA considera l’individuo, i suoi valori e i suoi diritti, valori intangibili e da tutelare. In particolare, nel perseguire il proprio scopo sociale, INTER SER SpA tiene in precipua considerazione il rispetto dovuto a tutti gli esseri viventi e a tutte le cose, come fine del proprio agire e non come mezzo per raggiungere lo scopo.

INTER SER SpA considera la propria immagine e la propria reputazione valori che devono essere, anche in quanto patrimonio comune, tutelati e sviluppati anche attraverso la piena diffusione, condivisione ed osservanza dei principi etici e di comportamento contenuti nel presente codice.

Tutti i rapporti devono essere improntati al Rispetto, alla Cortesia, alla Correttezza e alla Chiarezza.

 

1.2 Il sistema qualità

 

Con l’impegno e il coinvolgimento di tutto il personale, INTER SER SpA persegue l’obiettivo di accrescere la soddisfazione del cliente/committente e la capacità dell’organizzazione di generare valore per tutte le parti interessate.

La Società procede con continuità al monitoraggio dei fattori indicanti la qualità del servizio al fine di garantire lo standard di livello e di consentirne il miglioramento.

 

1.3 Destinatari del Codice Etico

 

Le norme del Codice Etico si applicano ai dipendenti della Società e a tutti coloro che cooperano allo svolgimento della sua attività ed al perseguimento dei suoi fini. I principi del Codice Etico devono ispirare i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società e dei dirigenti e/o quadri in qualsiasi decisione o azione relativa alla gestione della stessa; anche al fine di rappresentare un modello di riferimento per i dipendenti e i collaboratori della stessa.

I dipendenti e tutti coloro che intrattengono rapporti di collaborazione con la Società sono tenuti ad adeguare i propri comportamenti alle disposizioni ed ai principi del Codice Etico e non assumere iniziative in contrasto con il Codice medesimo. 

In particolare i destinatari del Codice Etico sono tenuti all’osservanza delle disposizioni e dei principi ivi contenuti anche nel caso in cui gli stessi siano espressi quali criteri di comportamento della Società, e non quali precetti rivolti direttamente ai destinatari medesimi. 

 

1.4 Valore del Codice Etico

 

INTER SER SpA considera l’osservanza delle norme e delle previsioni contenute nel Codice Etico parte integrante ed essenziale delle obbligazioni contrattuali derivanti, per i dipendenti, dai rapporti di lavoro subordinato anche ai sensi dell’articolo 2104 del Codice Civile e, per i collaboratori non subordinati, dai rispettivi regolamenti contrattuali. 

La violazione delle suddette norme costituirà inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro o di collaborazione, con ogni conseguenza di legge o di contratto.

 

2 PRINCIPI NEI RAPPORTI CON I DIPENDENTI E I TERZI

2.1 Rapporti con i dipendenti

 

INTER SER SpA provvede alla più ampia diffusione del Codice Etico presso i dipendenti.  La Società richiede che i propri dipendenti conoscano e osservino, per quanto di loro competenza, le prescrizioni del Codice Etico e che, compatibilmente con le possibilità individuali, ne promuovano la conoscenza presso i dipendenti neo-assunti nonché presso i terzi interessati dall’applicazione del Codice Etico con i quali vengano in contatto per ragioni del loro ufficio.
I dipendenti sono tenuti a segnalare all’Organismo di Vigilanza di cui al successivo punto 6 ogni violazione del Codice Etico di cui vengano a conoscenza da parte di colleghi, collaboratori e consulenti. La Società considererà infrazione disciplinare  qualunque segnalazione infondata effettuata in mala fede al fine di arrecare nocumento a colleghi e/o collaboratori.

L’onestà rappresenta il principio fondamentale per tutte le attività di INTER SER SpA e costituisce elemento essenziale della gestione aziendale.

 

INTER SER SpA pone la massima e costante attenzione nella valorizzazione delle risorse umane mettendo il valore di ogni persona al centro di ogni decisione. A tal fine considera il criterio meritocratico, della competenza professionale, dell’onestà e della correttezza di comportamento fondamenti privilegiati per l’adozione di ogni decisione concernente la carriera e ogni altro aspetto relativo al dipendente. INTER SER SpA ripudia l’uso del lavoro minorile e del lavoro forzato.

Rifiuta ogni discriminazione in base all’età, al sesso, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche e alle credenze religiose.

I dipendenti sono tenuti a porre in essere una condotta costantemente rispettosa dei diritti e della personalità dei colleghi, dei collaboratori e dei terzi, indipendentemente dalla loro posizione gerarchica all’interno della Società. I dipendenti devono utilizzare correttamente i beni aziendali messi a loro disposizione salvaguardando in generale il valore del patrimonio aziendale.

L’onestà e la trasparenza rappresentano principi e valori fondamentali per la INTER SER SpA e a detti valori dovranno essere ispirate tutte le azioni dei dipendenti.

 

 

2.2 Rapporti con i collaboratori e con i consulenti

 

INTER SER SpA procede all’individuazione ed alla selezione dei collaboratori e dei consulenti con assoluta imparzialità, autonomia e indipendenza di giudizio, rifiutando ogni forma di discriminazione e/o di ingerenza.  Comportamenti contrari ai principi espressi nel Codice Etico possono essere, dalla Società, considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di risoluzione dei rapporti contrattuali.

 

2.3 Rapporti con i clienti

 

INTER SER SpA, nello svolgimento della propria attività e nella gestione delle relazioni con i clienti, si attiene scrupolosamente alle norme di legge, ai principi del presente Codice Etico ed alle procedure interne, e altrettanto richiede ai propri dipendenti e collaboratori, i quali sono tenuti a evitare qualunque situazione di conflitto di interessi con la Società.

 

2.4 Rapporti con i fornitori

 

Nei rapporti di fornitura di beni e/o servizi INTER SER SpA opera nel rispetto della normativa, dei principi del presente Codice e delle procedure interne adottate. I dipendenti addetti alle relazioni con i fornitori e con i prestatori di servizi devono procedere alla selezione degli stessi ed alla gestione dei relativi rapporti secondo criteri di imparzialità e correttezza, evitando situazioni di conflitto di interessi anche potenziale con i medesimi, segnalando alla Società l’esistenza o l’insorgenza di tali situazioni.

 

2.5 Rapporti con le altre Società operanti nel medesimo settore 

 

In considerazione dei rapporti di reciprocità esistenti con le altre società, INTER SER SpA si rapporta nel rispetto dei principi di correttezza e di buona fede, mantenendo relazioni sinergiche finalizzate al miglioramenti dell’efficienza e del livello qualitativo del servizio.

 

2.6 Diligenza e correttezza nella gestione dei contatti

 

I contatti e gli incarichi di lavoro devono essere eseguiti secondo quanto stabilito consapevolmente dalle parti INTER SER SpA si impegna a garantire un’informativa ampia ed esaustiva verso tutti i dipendenti e collaboratori coinvolti nelle attività previste dai contratti stipulati.

 

2.7 Rapporti con la Pubblica Amministrazione e con Enti che svolgono attività di pubblica utilità
       o di pubblico interesse

 

INTER SER SpA adotta nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione, con Enti che svolgono attività di pubblica utilità o di pubblico interesse o in ogni caso relative a rapporti di carattere pubblicistico, la più rigorosa osservanza delle normative comunitarie, nazionali e aziendali applicabili.

La gestione di trattative, l’assunzione di impegni e l’esecuzione di rapporti, di qualsiasi genere, con la Pubblica Amministrazione, con Enti che svolgono attività di pubblica utilità o di pubblico interesse o comunque di rapporti aventi carattere pubblicistico sono riservati esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò preposte e/o autorizzate.

Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione la Società, e per conto di questa ogni dipendente, collaboratore o consulente, non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni dell’istituzione interessata, al fine di ottenere il compimento di atti non conformi o contrari ai doveri di ufficio, in particolare offrendo

o promettendo, direttamente o indirettamente, doni, denaro, favori o utilità di qualunque genere. INTER SER SpA si impegna a mettere in atto tutte le misure necessarie a prevenire ed evitare fenomeni di corruzione e concussione.

Non è consentito che siano versate somme di denaro, esercitate altre forme di corruzione allo scopo di procurare vantaggi diretti o indiretti all’azienda stessa. Si fa divieto di accettare doni o favori da parte di terzi che oltrepassino le normali regole di ospitalità e cortesia. Il dipendente o il collaboratore che dovesse ricevere richieste o indicazioni di operare in tal senso è tenuto a darne immediata comunicazione all’Organismo di Vigilanza.

 

2.8 Rapporti con le Autorità di vigilanza e di controllo

 

INTER SER SpA impronta i propri rapporti con le autorità di vigilanza e di controllo alla massima collaborazione nel pieno rispetto del loro ruolo istituzionale, impegnandosi a dare sollecita esecuzione alle loro prescrizioni.

 

3 PRINCIPI NEI RAPPORTI CON LA COLLETTIVITA’

3.1 La politica ambientale

 

INTER SER SpA pone la massima attenzione al rispetto degli interessi della collettività e considera l’ambiente e la natura valori fondamentali e patrimonio di tutti, da tutelare e da difendere, ed a tal fine pone il massimo impegno nell’orientare la propria attività al rispetto di tali principi, anche nell’ottica di tutela delle generazioni future.

 

3.2 Le Organizzazioni sindacali

 

INTER SER SpA non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, ad organizzazioni sindacali, né a loro rappresentanti o candidati se non nelle forme e nei modi previsti dalle normative vigenti, e impronta le relazioni con le medesime a principi di correttezza e di collaborazione nell’interesse della Società e dei dipendenti.

 

4 PRINCIPI PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO E
 DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

 

INTER SER SpA ritiene di primaria importanza la salvaguardia della sicurezza e della salute dei lavoratori, ponendosi come obiettivo non solo il rispetto di quanto richiesto dalle specifiche normative in materia, ma anche un’azione costante volta al miglioramento continuo delle condizioni di lavoro.

La Società si adegua pertanto alle vigenti normative in materia di sicurezza ed igiene del lavoro. Ciascun lavoratore deve porre la massima attenzione nello svolgimento della propria attività, osservando strettamente tutte le misure di sicurezza e di prevenzione stabilite, per evitare ogni possibile rischio per sé e per i propri collaboratori e colleghi.

La responsabilità di ciascun lavoratore nei confronti dei propri collaboratori e colleghi impone la massima cura per la prevenzione di rischi di infortunio. Ogni destinatario deve attenersi alle istruzioni ed alle direttive fornite dai soggetti ai quali la Società ha delegato l’adempimento degli obblighi in materia di sicurezza.

 

5 TUTELA DEI BENI AZIENDALI

 

E’ dovere di tutti i dipendenti proteggere le informazioni riservate e di proprietà di INTER SER SpA e quelle dei suoi clienti e fornitori.

I dipendenti di INTER SER SpA, solo su autorizzazione della INTER SER SpA, possono avere accesso ad informazioni di proprietà della società, quali a titolo esemplificativo dati finanziari, programmi commerciali e promozionali, informazioni tecniche, informazioni sui dipendenti e sui clienti.

In ogni caso ai dipendenti e collaboratori di INTER SER SpA è fatto espresso divieto di divulgare le informazioni che INTER SER SpA non ha reso di pubblico dominio.

I dipendenti e i collaboratori di INTER SER SpA non potranno, inoltre, accedere, duplicare, riprodurre e fare uso, né direttamente, né indirettamente, di informazioni di proprietà aziendale, se non nel contesto dei compiti affidati da INTER SER SpA.

E’ altresì fatto divieto ai dipendenti di INTER SER SpA che abbiano accesso ai conti correnti di effettuare disposizioni di pagamento in assenza di espressa autorizzazione degli amministratori.

Resta inoltre inteso che la INTER SER SpA è titolare esclusiva di tutti i diritti, ivi incluso il diritto di modifica e di elaborazione, su quanto realizzato in esecuzione del contratto di lavoro e comunque in occasione di lavoro e mantiene la piena ed esclusiva titolarità dei diritti sulle opere, in relazione alle quali nessun diritto o pretesa, o qualunque titolo, potrà essere avanzata dal lavoratore.

 

 

6 VIGILANZA SULL’APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E CONSEGUENZE DELLA SUA
 VIOLAZIONE

6.1 Organismo di Vigilanza

 

INTER SER SpA ha costituito al proprio interno, ai sensi delle disposizioni normative in materia, un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo. Oltre ai compiti previsti dal citato provvedimento normativo, all’Organismo di Vigilanza è affidato il compito di promuovere la diffusione e la conoscenza del Codice Etico e di vigilare sull’osservanza dello stesso segnalando tempestivamente all’Organo amministrativo eventuali violazioni.

Le informazioni e le segnalazioni acquisite dall’Organismo di Vigilanza e dalle strutture dallo stesso utilizzate sono considerate riservate e non possono essere divulgate salvo i casi previsti dalla normativa vigente.

INTER SER SpA riconosce, infatti, la massima importanza al controllo interno finalizzato ad agevolare la realizzazione degli obiettivi aziendali, a salvaguardare le risorse, ad assicurare la conformità alle leggi e la qualità dei prodotti.

 

6.2 Conseguenze della violazione del Codice per i dipendenti

 

Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento imposte dal Codice Etico e delle procedure aziendali, ad opera di lavoratori dipendenti della Società costituisce inadempimento alle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro ex art. 2104 C.C. ed illecito disciplinare. 

Con riferimento alle sanzioni irrogabili, si precisa che esse saranno applicate nel rispetto di quanto previsto sia dal vigente CCNL sia dalle norme disciplinari, e che l’adozione delle stesse dovrà avvenire nel rispetto del citato CCNL.

Tali sanzioni saranno applicate sulla base del rilievo che assumono le singole fattispecie considerate e verranno proporzionate in base alla loro gravità. L’accertamento delle suddette infrazioni, la gestione dei procedimenti disciplinari e l’irrogazione delle sanzioni restano di competenza delle funzioni aziendali a ciò preposte e delegate.

 

6.3 Conseguenze della violazione del Codice per i Dirigenti, gli Amministratori ed i Sindaci

In caso di violazione, da parte di dirigenti, delle procedure interne e del Codice Etico, la Società valuterà i fatti e i comportamenti e assumerà le opportune iniziative nei confronti dei responsabili, tenuto presente che tali violazioni costituiscono inadempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro ex art. 2104 C.C.

 

6.4 Conseguenze della violazione del Codice per i collaboratori, i consulenti e altri terzi

 

Ogni comportamento posto in essere dai collaboratori, dai consulenti o da altri terzi collegati alla Società da un rapporto contrattuale non di lavoro dipendente, in violazione delle previsioni del Codice Etico, potrà determinare, secondo quanto previsto dalle specifiche clausole contrattuali inserite nelle lettere di incarico, la risoluzione del rapporto contrattuale, fatta salva l’eventuale richiesta di risarcimento qualora da tale comportamento derivino danni alla Società, anche indipendentemente dalla risoluzione del rapporto contrattuale.

 


 

 

 

WHISTLEBLOWING

INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679

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Il Titolare del trattamento è INTER SER S.P.A (P. Iva: 01867890020), con sede in Vercelli (VC), Via Verdi, 27 13100), in persona del legale rappresentante pro tempore (in seguito, “Titolare”), tel. 0161 218860, Fax: 0161 219662, Email: interser@interser.it.

 

I dati personali degli interessati saranno trattati esclusivamente per gestire le segnalazioni riguardanti presunte irregolarità o illeciti di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nell’ambito del proprio rapporto di lavoro. Il soggetto segnalante (es. dipendente, lavoratore autonomo, professionista, tirocinante) fornisce volontariamente i propri dati personali; i dati degli altri soggetti che possono riferire in merito segnalazione o che sono legati al segnalante (es. facilitatori, testimoni etc.) sono raccolti tramite la segnalazione predisposta e inviata dallo stesso segnalante.

La gestione e la preliminare verifica sulla fondatezza delle circostanze rappresentate nella segnalazione sono affidate all’Organismo di Vigilanza che vi provvede nel rispetto dei principi di imparzialità e riservatezza effettuando ogni attività ritenuta opportuna, inclusa l’audizione personale del segnalante e di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti segnalati. Qualora, all’esito della verifica, si ravvisino elementi di non manifesta infondatezza del fatto segnalato, l’Organismo, provvederà a trasmettere l’esito dell’accertamento per approfondimenti istruttori o per l’adozione dei provvedimenti di competenza:

  1. Al Consiglio di Amministrazione, affinché sia espletato, ove ne ricorrano i presupposti, l’esercizio dell’azione disciplinare o affinché adottino gli eventuali ulteriori provvedimenti e/o azioni ritenuti necessarie, anche a tutela della società stessa
  2. se del caso, all’Autorità Giudiziaria, Corte dei conti o ANAC.

In tali eventualità nell’ambito del procedimento penale, l’identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall’articolo 329 del codice di procedura penale; nell’ambito del procedimento dinanzi alla Corte dei conti, l’identità del segnalante non può essere rivelata fino alla chiusura della fase istruttoria; nell’ambito del procedimento disciplinare l’identità del segnalante non può essere rivelata, ove la contestazione dell’addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione, anche se conseguenti alla stessa. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.

La base giuridica del trattamento dei dati personali degli Interessati è individuabile nell’obbligo di legge (art. 6, lett. c) GDPR) previsto in capo al Titolare, consistente nel dover prevenire rischi e situazioni pregiudizievoli per l’interesse pubblico (art. 6, lett. e) GDPR) con danno, anche soltanto d’immagine, per la società e nel dover individuare strumenti di tutela nei confronti dei lavoratori che denuncino reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito delle proprie attività lavorative (D.lgs. 24/2023).

Ai sensi dell’art. 6, lett. a) GDPR, la base giuridica che legittima la comunicazione dei dati personali del segnalante al segnalato nell’ambito del procedimento disciplinare, qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, è il consenso espresso della persona segnalante alla rivelazione della sua identità.

 

I soggetti destinatari della segnalazione possono essere:

  • l’Organismo di Vigilanza: tale soggetto, incaricato dalla Società è stato specificatamente autorizzato e istruito dal Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 29 GDPR, anche al fine di poter trattare i dati del segnalante e delle altre persone fisiche interessate nell’ambito della procedura di Whistleblowing;
  • altri soggetti previamente autorizzati e istruiti dal Titolare del trattamento ai sensi dell’art. 29 GDPR, in quanto persone facenti parte dell’organizzazione societaria interna o in quanto consiglieri delegati del CdA della società;
  • l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC);
  • le Autorità Giudiziarie;
  • la Corte dei conti;
  • fornitori di servizi nominati Responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 GDPR.

 

Il Titolare del trattamento non ha intenzione di trasferire i dati personali dell’interessato verso un Paese terzo all’Unione Europea o verso un’organizzazione internazionale. Ove si rendesse necessario si avvisa sin da ore che il trasferimento avverrà nel rispetto del Capo V del Regolamento (UE) 2016/679.

 

Le segnalazioni e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.

 

Il segnalante deve fornire ogni elemento utile a consentire le verifiche a riscontro della fondatezza dei fatti segnalati.

In particolare:

  • le generalità del soggetto che effettua la segnalazione;
  • una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;
  • se conosciute, le circostanze di tempo e di luogo in cui i fatti sono stati commessi;
  • se conosciute, le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto/i che avrebbe/ro posto/i in essere i fatti segnalati;
  • l’indicazione di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti oggetto di segnalazione;
  • l’indicazione di eventuali documenti che possono confermare la fondatezza di tali fatti;
  • ogni altra informazione o documento che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.

Le segnalazioni anonime, prive di elementi che consentano di identificare il loro autore verranno prese in considerazione solo ove presentino elementi adeguatamente circostanziati circa la segnalazione effettuata. Le segnalazioni anonime ricevute attraverso i canali interni verranno considerate alla stregua di segnalazioni ordinarie, laddove ne sia prevista la trattazione.

Nei casi di segnalazioni anonime, se la persona segnalante è stata successivamente identificata e ha subito ritorsioni si applicano le misure di protezione per le ritorsioni previste dal D.lgs. 24/2023.

 

Per il soggetto segnalante, i dati vengono raccolti presso lo stesso interessato; mentre per gli altri soggetti (es. facilitatori, testimoni etc.) i dati sono raccolti tramite la segnalazione predisposta e inviata dallo stesso segnalante. In nessun caso i dati vengono impiegati nell’ambito di processi decisionali automatizzati, ivi compresa l’attività di profilazione.

 

Il Segnalante potrà esercitare, nei casi previsti, uno dei seguenti diritti:

  • Diritto di accesso, cioè il diritto di chiedere al Titolare conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano, ottenendo tutte le informazioni indicate all’art. 15 GDPR (es. finalità del trattamento, categorie di dati personali trattati ecc.);
  • Diritto di rettifica ossia la possibilità di correggere dati inesatti o richiederne l’integrazione qualora siano incompleti (art. 16 GDPR);
  • Diritto alla cancellazione nei casi indicati dall’art. 17 GDPR;
  • Diritto di limitazione di trattamento qualora ricorrano una o più delle ipotesi previste dall’art. 18 GDPR;
  • Diritto di opposizione, in qualsiasi momento, al trattamento dei dati personali che lo riguardano qualora ricorrano le condizioni indicate dall’art. 21 GDPR;

I diritti sopra elencati possono essere esercitati mediante comunicazione da indirizzare all’Organismo di Vigilanza. Inoltre, il Segnalante ha il diritto di proporre reclamo ad un’Autorità di controllo (Garante per la protezione dei dati personali – https://www.garanteprivacy.it).  Al soggetto Segnalato è preclusa in termini assoluti la possibilità di esercitare i diritti previsti dagli artt. 15 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679 direttamente al Titolare del trattamento. Essi possono essere esercitati, ai sensi dell’art. 2-undecies, lett. f) e par. 3) del d.lgs. 196/2003, per il tramite del Garante Privacy con le modalità di cui all’art. 160 del D.lgs. 196/2003.

 
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